Fondo prepensionamenti
Prestazione per favorire l'accesso al pensionamento
Facendo seguito alla
comunicazione CNCE n. 737 del 22 settembre u.s., con specifico
riferimento al testo riguardante il Regolamento Fondo
Prepensionamenti e agli ulteriori approfondimenti fatti, anche su
indicazione delle parti sociali stesse, si comunica quanto segue.
Il Fondo Nazionale "Prepensionamenti" č istituito presso la CNCE e
alimentato dal contributo a carico dei datori di lavoro dello 0,20 %
della massa salari denunciata, previsto dai contratti collettivi di
settore.
Le relative risorse sono rivolte a quei lavoratori (esclusivamente
inquadrati con la qualifica di operai) che raggiungano i requisiti
minimi per il pensionamento, anche anticipato, al netto della Naspi
spettante, entro i limiti temporali fissati dal Regolamento.
Le somme accantonate presso le Casse Edili/Edilcasse sino al 30
settembre 2018 (ex Fondo lavori usuranti), saranno interamente
destinate al Fondo prepensionamenti Territoriale nella fase di avvio
e, sino ad esaurimento delle risorse, per finanziare le domande di
prepensionamento di ogni singolo territorio. Il Fondo Territoriale
inizierą, infatti, a erogare le prestazioni dal 1° gennaio 2021 per
le richieste ricevute dai lavoratori a partire dal 1° ottobre 2020
e, sentite le parti sociali, sino al 15 dicembre 2020, data di avvio
della effettuazione delle graduatorie territoriali.
Il Fondo Prepensionamenti Nazionale, utilizzando le somme versate
trimestralmente dalle Casse (a partire dal primo versamento che le
Casse Edili/Edilcasse effettueranno entro il 31 dicembre 2020),
inizierą ad erogare le prestazioni dal 1° aprile 2021, per tutte le
richieste provenienti dalle Casse Edili/Edilcasse che hanno esaurito
i fondi territoriali o i cui residui non siano sufficienti a
finanziare anche una sola ulteriore domanda di prepensionamento e
che, comunque, abbiano correttamente adempiuto all'inoltro della
rendicontazione alla CNCE di ogni erogazione effettuata.
Di seguito si riporta la documentazione tecnica predisposta dlla CNCE.
Modello 1 (richiesta del lavoratore)
Modello 2 (Comunicazione dati dalla Cassa Edile alla CNCE)
Modello 3 (Attestazione verifica Banca dati)
Modello 4 (dichiarazione del lavoratore - allegato)